Il regno di Dionigi predetto dagli aruspici
Quest versione dal latino presenta un testo adatto per il secondo anno di studio della lingua latina. Il frammento è tratto da Cicerone e ti permetterà di iniziare a orientarti tra le sterminate subordinate del grande oratore latino. Il titolo convenzionale della versione è Il regno di Dionigi predetto dagli aruspici e racconto di epidoio favoloso che preannuncia il futuro del tiranno di Siracusa. Il testo è spesso utilizzato nelle versioni di recupero per l'ampia casistica di costrutti esemplari. La traduzione in italiano è letterale. Nella versione troverai il modo indicativo e congiuntivo in forma attiva e passiva, l'ablativo assoluto, i participi e i principali pronomi, il cum narrativo (cum + congiuntivo) e le proposizioni finali (ut + congiuntivo).
Gli aruspici predono il futuro del tiranno di Siracusa
Questa versione dal latino presenta un testo adatto per il secondo anno di studio della lingua latina. Il frammento è tratto da Cicerone e ti permetterà di iniziare a orientarti tra le sterminate subordinate del grande oratore latino. Il titolo convenzionale della versione è Il regno di Dionigi predetto dagli aruspici e racconto di epidoio favoloso che preannuncia il futuro del tiranno di Siracusa. Il testo è spesso utilizzato nelle versioni di recupero per l'ampia casistica di costrutti esemplari. La traduzione in italiano è letterale. Nella versione troverai il modo indicativo e congiuntivo in forma attiva e passiva, l'ablativo assoluto, i participi e i principali pronomi, il cum narrativo (cum + congiuntivo) e le proposizioni finali (ut + congiuntivo).
Dyonisio, qui clarissimus inter Syracusarum tyrannos fuit et multos annos in patria imperium obtinuit, initium dominatus haruspicum responsum praedixerat. Cum enim equitaret per agrum Leontinum et equum suum in fluminis undas demisisset, hic ex aquae voraginibus non exstitit. Dionysius cum contendisset frustra ut equum ex fluctibus extraheret discessit tristi animo, sed, cum aliquantum processisset, subito hinnitum audivit et, cum respexisset, equum suum laetus conspexit, in cuius iuba densum apium examen consederat. Cum autem hoc prodigio obstipuisset nec quid significaret intellegeret, Dionysius haruspices interrogavit, qui his verbis responderunt: “Sicut equus ex undis repente exstitit, sic tu in patria tua exsistes et in regno consides sicut apes in equi iuba”. Nec eventus praedictionem haruspicum fefellit. Nam post breve temporis spatium Dionysius Syracusis regnaret coepit.
A Dionigi, che fu famosissimo tra i tiranni di Siracusa e per molti anni mantenne il potere in patria, il responso degli aruspici aveva predetto l’inizio della tirannide. Quando infatti cavalcava per l’agro leontino e fece discendere il suo cavallo tra le onde del fiume, questo non emerse dai gorghi dell’acqua. Dionigi essendosi sforzato invano di estrarre il cavallo dalle onde si allontanò con l’animo triste, ma, dopo essersi allontanato parecchio, d’un tratto sentì un nitrito e, voltandosi, vide il suo cavallo felice, nella cui criniera si era posato un denso sciame di api. Essendosi allora stupito per questo prodigio e non capendo cosa significasse, Dionigi interrogò gli aruspici, che alle sue parole risposero: “Così come il cavallo di colpo uscì dalle onde, così tu emergerai nella tua patria e ti poserai nel regno come le api nella criniera del cavallo”. E la sorte non ingannò la predizione degli aruspici. Infatti dopo un breve periodo di tempo Dionigi iniziò a regnare a Siracusa.